Luigi Bruti negli anni ’80 con Vittorio De Scalzi dei New Trolls     

Dove nasce la musica: 
la storia di uno studio di registrazione audio e di un sogno

La storia di questo studio comincia negli anni ’70, quando la musica era un’urgenza dell’anima. Non bastava ascoltarla: bisognava viverla, crearla, darle voce. Luigi, poco più che un ragazzo, aveva la testa piena di idee e le mani sempre in movimento su una tastiera consumata.

La provincia gli stava stretta, ma era anche la sua casa. Ogni melodia nata nella sua cameretta sapeva di libertà. Tuttavia, per registrare era necessario partire: Roma, Milano… città lontane e fredde, con studi blasonati ma rigidi come orologi svizzeri.

I turni erano cronometrati: entravi, suonavi, uscivi. Non c’era spazio per ispirazioni improvvise o per ripensare un arrangiamento. Inoltre, mancava connessione, empatia e scambio vero. Il risultato era pulito, ma spesso privo di anima.

Per questo motivo, Luigi capì che il suo sogno non era solo suonare, ma creare un luogo dove la musica potesse davvero nascere. Non un semplice studio, bensì un rifugio creativo. Un posto dove non si dovesse fuggire per inseguire il proprio suono e dove la tecnologia fosse avanzata, ma sempre al servizio delle emozioni.

Così, quello studio sarebbe diventato un punto di riferimento per musicisti di ogni genere e livello. Un luogo dove le idee non venivano misurate a tempo, ma ascoltate e valorizzate. Un posto dove si registrava, si parlava, si provava, si sbagliava e si ricominciava.

La tecnica era al servizio dell’anima, non il contrario. Così nacque un sogno condiviso. Nasceva uno studio che ancora oggi riflette la visione di un ragazzo che, negli anni ’70, voleva solo fare musica… e trovò il modo di farla davvero.

La nascita dello Studio di Registrazione Audio

Nel 1980 nasce il Marche Recording Studio, una piccola sala per demo e provini, frutto della passione e della collaborazione di tre amici. L’attività parte con un registratore Fostex a 8 tracce, presto sostituito da un modello a 16 tracce, segnando così i primi passi di un’evoluzione tecnica e creativa.

Negli anni ’90, il settore dell’audio professionale viene rivoluzionato grazie alla tecnologia. Luigi Bruti, infatti, abbraccia con entusiasmo questo cambiamento e diventa il primo in Italia a sperimentare la registrazione digitale su Hard Disk. Con l’adozione di tre unità Roland DM-80, porta lo studio a un totale di 24 tracce digitali, sancendo definitivamente il passaggio dall’analogico al digitale.

Parallelamente, l’arrivo delle DAW e dei computer sempre più potenti impone un’ulteriore trasformazione. Per questo motivo, è proprio in questo periodo che la storia dello studio prende forma in modo più deciso: nuovi spazi, attrezzature all’avanguardia e importanti investimenti. In questo contesto, Luigi sceglie di intraprendere un percorso indipendente e fonda MR Studio, una realtà solida e innovativa, capace di unire qualità artigianale e tecnologia.

Infine, una curiosità: MR Studio è l’acronimo di Marche Recording Studio e si legge “Emme Erre” studio, non “Mister Studio”.

Luigi Bruti con Stevie Wonder

Luigi Bruti, fondatore
e Direttore Artistico
dell’MR Studio

Luigi Bruti, nato a Montemonaco nel 1960, consegue il diploma di Liceo Scientifico e, successivamente, diversi diplomi al Conservatorio in Teoria e Solfeggio, Armonia Complementare, Musica Elettronica e Pianoforte Complementare. Inoltre, ottiene anche il diploma C.D.M.I. in Fisarmonica.

Nel 1976 conquista il Campionato Italiano di Fisarmonica e, l’anno successivo, vince anche il titolo internazionale. Durante quel periodo, Luigi diventa fondatore e membro dei gruppi I Monaci e Il Vascello Fantasma, con cui realizza due dischi e partecipa a programmi TV come Domenica In, Festivalbar e Disco Ring.

Dal 1978 al 1980 collabora con un’etichetta discografica come compositore, esecutore e programmatore di sintetizzatori, firmando colonne sonore per il cinema. Tra queste spicca Passione d’Amore di Ettore Scola, dove lavora accanto al Maestro Armando Trovajoli.

Durante la sua carriera si afferma anche come arrangiatore e ingegnere del suono, collaborando con artisti internazionali e contribuendo alla formazione di nuovi professionisti. Proprio in questi anni, infatti, si delinea la storia personale di un musicista e tecnico che ha saputo unire passione, competenza e innovazione.

Nel 2004 scopre e produce Linda, terza classificata al Festival di Sanremo e vincitrice del Premio della Critica per il miglior arrangiamento. Parallelamente, avvia una collaborazione con l’Università di Ingegneria di Ancona, dove tiene corsi di Acustica Musicale all’interno del programma di Fisica Tecnica.

Innovazione e Sviluppo Tecnologico

L’innovazione continua:

Dal 1978 al 1989, Luigi Bruti è consulente musicale per SIEL, contribuendo alla progettazione di strumenti leggendari come Cruise, Siel Orchestra 2, Piano 4 e Opera 6.

Successivamente, dal 1989 al 2014, entra a far parte di Roland Europe, dove ricopre prima il ruolo di Direttore R&D e poi quello di Direttore Marketing. In questi anni, infatti, progetta l’intera linea di Arranger Keyboard, dagli iconici E-20 al G-70. Inoltre, deposita numerosi brevetti in Europa, USA e Giappone e compone molte Demo Song interne.

In aggiunta, collabora allo sviluppo dei campioni sonori Roland e partecipa a progetti per aziende prestigiose come ILIO Entertainments/Spectrasonics di Los Angeles. In questo periodo, la storia di Bruti si intreccia profondamente con quella della grande innovazione musicale. Grazie a questo contributo, viene citato nel libro I Believe in Music di Ikutaro Kakehashi, fondatore della Roland Corporation, per il ruolo fondamentale nello sviluppo della V-Accordion, di cui è ideatore e ricercatore.

L’avventura DEXIBELL:

Nel 2014, con la chiusura di Roland Europe, Luigi riunisce un team di 12 ingegneri e musicisti per sviluppare due tecnologie rivoluzionarie: True to Life (T2L) per pianoforti digitali e Harmony Poly-Fragmentor (HPF), alla base dell’APP XMURE per iOS, la prima al mondo a offrire accompagnamenti audio reali anziché MIDI.

Questo progetto segna un nuovo inizio e, inoltre, rappresenta una tappa decisiva nella storia di Luigi Bruti, confermandone la capacità di innovare e guardare sempre avanti.

Grazie a questi sviluppi, Luigi attira l’attenzione di Fabrizio Sorbi, CEO di PROEL, che decide di acquisire Roland Europe. In seguito, viene avviata la collaborazione per la nascita di DEXIBELL, presentata ufficialmente al NAMM di Los Angeles nel 2016.

Come, Quando e Perche è nata la DEXIBELL:
Intervista del NAMM a Luigi Bruti

Negli ultimi anni

Dal 2021 al 2024, Luigi Bruti guida il team italiano DEXIBELL in una collaborazione internazionale con KORG Giappone, diretto da Fati Fehmiju, per sviluppare la FISA SUPREMA, la prima fisarmonica digitale prodotta da KORG.

Questo innovativo progetto combina tradizione e tecnologia avanzata, offrendo una qualità sonora senza precedenti. La storia di questa collaborazione segna un traguardo importante nella ricerca musicale, unendo competenze, culture e visioni diverse.

La FISA SUPREMA introduce funzionalità rivoluzionarie, tra cui: • Sensori avanzati per il mantice, che riproducono fedelmente la dinamica di una fisarmonica acustica. • Ampia personalizzazione sonora, con possibilità di aggiornamenti e caricamento di nuovi suoni. • Integrazione MIDI e digitale, per garantire compatibilità con i moderni sistemi di produzione musicale.

Il progetto ottiene grande successo internazionale, consolidando così il ruolo di Bruti come figura chiave nello sviluppo di strumenti musicali d’avanguardia. Inoltre, oltre alla musica dal vivo e in studio, la FISA SUPREMA diventa un’eccezionale risorsa per colonne sonore, offrendo un realismo ed un’espressività mai raggiunti prima. Grazie a queste caratteristiche uniche, apre nuove possibilità creative, con arrangiamenti inediti ideati e interpretati dallo stesso Bruti.

Conoscerli è stato un onore

L’importanza di un assistente
musicista in studio di registrazione

In uno studio, l’assistente non è solo un tecnico dietro una console. Infatti, quando è anche musicista, la sua sensibilità cambia tutto: comprende le esigenze degli artisti, anticipa i bisogni del produttore e parla lo stesso linguaggio di chi sta creando.

Inoltre, non si limita a premere “rec”, ma contribuisce attivamente all’atmosfera creativa. Sa quando intervenire con discrezione e quando, invece, lasciare fluire l’ispirazione.

Per questo motivo, avere un assistente che conosce la musica non solo a livello tecnico, ma anche emotivo, rende il processo più fluido, empatico ed efficace. Di conseguenza, in uno spazio dove l’arte prende forma, questa doppia competenza fa davvero la differenza.

ASSISTENTI DI STUDIO

CRISTIANO PAGANI

Nato a Roma nel 1977, musicista, fonico e arrangiatore. Diploma scientifico e studi di architettura. Proprietario del PTSD Studio Recording a Porto d’Ascoli (2008-2015).

Autore di music score per film come Am I Evil e The Dark Side of the Moon di Richard Terrasi (USA), vincitori di premi internazionali. Collabora con etichette come My Kingdom Music, Aural, Audioglobe, Soulfood per mix, produzione e arrangiamenti.

Attualmente sotto contratto con My Kingdom Music (SPV-Sony), ha pubblicato 4 dischi con PTSD e realizzato diverse tournée europee. È cantante, batterista, fonico, arrangiatore e certificato Steinberg Cubase Studio Pro e Logic Pro X.

Cristiano, uno dei tecnici storici di Mr Studio

GIORGIO EMIDI

Musicista, fonico e produttore, dal 2017 cura produzioni di artisti locali e rilascia singoli come autore, arrangiatore e produttore.

Nel suo EP Diffraction esplora la musica elettronica e i sintetizzatori. Alcuni brani sono nel catalogo Resonant Music di Bristol, dedicato a licenze per immagini.

Nel 2019 partecipa a un corso di mastering al Massive Arts di Milano con Alberto Cutolo. Nel 2023 ottiene il Diploma accademico di II livello in Tecnico del Suono al Saint Louis di Roma, perfezionando registrazione, mix e mastering.

Si dedica a progetti sperimentali, insegna produzione musicale a Pescara e lavora come fonico per eventi dal vivo.

Giorgio, nuovo tecnico che entra a far parte della storia dello studio

Alone Again – Jade Hoffman

Orchestra da camera