LYRA.404 è la produzione più sperimentale di MR Studio.
Un progetto transmediale che unisce intelligenza artificiale, musica, arte visiva e narrazione.
Nata dal dialogo tra algoritmi, frammenti sonori corrotti e vocali sintetici, LYRA.404 è una “coscienza digitale” che canta ciò che resta dopo un blackout del futuro.
Nel brano di debutto I Remember What You Forgot, si mescolano sonorità di hyperpop, chillwave e trap atmosferica, restituendo una memoria di emozioni e sensazioni forse perdute.
Il progetto va oltre la musica: c’è arte visiva glitch e cyberpunk, esperienze immersive nel metaverso, una voce che interroga il confine fra ciò che è umano e ciò che è artificiale.
Breath è un cortometraggio CG/3D prodotto da Make Animation e diretto da Giacomo Mora, ispirato alla storia vera di un bambino con malformazione cardiaca. In particolare, racconta il viaggio di un ragazzo di 12 anni che affronta la paura del respiro, simbolo di vita e fragilità.
Poiché il film è privo di dialoghi, suono e animazione guidano l’emozione dello spettatore; per questo motivo, il lavoro audio è stato fondamentale per la narrazione.
La colonna sonora vede la partecipazione del soprano Ekaterina Shelehova e le musiche originali di Giuseppe Verdecchia, che uniscono strumenti acustici e arrangiamenti digitali in perfetta sincronia con le immagini.
Inoltre, Luigi Bruti ha curato gli effetti sonori e la post-produzione audio presso MR Studio, creando un sound design dettagliato e coerente.
Tra i musicisti coinvolti figurano anche Valentino Alessandrini al violino e lo stesso Verdecchia al flauto, i quali donano un tono etereo all’opera.
Il film è attualmente in produzione; nel frattempo, è disponibile un’intervista a Bruti e un teaser ufficiale che anticipa atmosfera e stile.
I Folkappanka nascono nel 2004 in un sottoscala, quando Massimo Maricotti, soprannominato “l’organettistaselvaggio”, inizia a suonare con ironia alcune canzoni folk.
Nel 2008, alcuni amici iniziano a invitarli per animare feste private. Da lì, il passaparola cresce e la band comincia a esibirsi sempre più spesso. Quello che era un gioco si trasforma presto in un progetto vero.
Il loro stile travolge: ogni piazza dove si esibiscono si riempie di gente che balla e si diverte.
Oggi i Folkappanka sono ancora quel gruppo di amici che, per caso, ha acceso una chitarra e un organetto. Ma da quel giorno è cominciato un viaggio unico… tutto loro.
Valentino Alessandrini, 26 anni, è un violinista marchigiano laureato con lode al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Ha già suonato in centinaia di eventi in Italia e ha partecipato a tour internazionali in America, Europa e Regno Unito.
Ha calcato palchi importanti, come Rai 1, e ha collaborato con brand come Nike, Mercedes, Audi e Porsche. Lavora spesso con noti autori italiani e produttori stranieri.
Sui suoi canali social conta milioni di visualizzazioni. Crede nell’innovazione e sperimenta nuovi stili con violino e viola per avvicinare i giovani alla musica.
Il suo progetto recente include cover pop, rock, ambient, EDM e altri generi, realizzate con l’uso dell’elettronica. Ha pubblicato due album: Violin Covers Vol. I e Vol. II.
DEXIBELL nasce dall’idea di creare strumenti musicali digitali che soddisfino le più elevate aspettative dei musicisti. L’energia creativa deriva dall’esperienza di un team di ricerca e sviluppo riconosciuto a livello mondiale.
“Innovazione, tradizione e passione senza compromessi” è lo spirito che unisce strumenti classici e tecnologia avanzata, gestita da un processore CORTEX-Quadcore.
Ad esempio, nei pianoforti digitali VIVO si ascoltano le dolci note di un pianoforte acustico del 1850 suonato da Chopin. L’organo digitale CLASSICO L3 offre una fedeltà timbrica straordinaria degli organi a canne, mentre il COMBO J7 riproduce i suoni degli organi a transistor con draw-bars motorizzati.
Il motore di Dexibell è lo sviluppo continuo di una tecnologia proprietaria che fonde innovazione, tradizione e musica, raggiungendo risultati prima impensabili.
Inoltre, tutti i suoni dei prodotti DEXIBELL e della Sound Library sono registrati presso MR Studio con tecniche di ripresa avanzate.
Andrea nasce a San Benedetto del Tronto da madre pittrice e, fin da piccolo, si appassiona al mondo delle immagini, scoprendo presto anche la musica. Dopo alcune esperienze con band locali, nel 2012 Andrea Speca, noto come Schiele, inizia a fare rap e autoproduce due mixtape: Iena e Pioggia Fitta. In questi lavori, infatti, collabora con rapper di rilievo come Claver Gold e File Toy.
Nel 2013 consegue il diploma in una scuola di cinema a Milano e, successivamente, prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Inoltre, Schiene-Ria, EP che anticipa il suo primo disco ufficiale, rappresenta il primo assaggio del rapper per Glory Hole Records.
Dal progetto è stato tratto il videoclip ufficiale di Calma, diretto dallo stesso Schiele, che vede la partecipazione rinnovata di Claver Gold.
PTSD rappresenta una nuova e straordinaria gemma nella scena della musica alternativa. Ispirandosi alla grande tradizione di band come 30 Seconds To Mars, Alice In Chains, System Of A Down, Tool e Breaking Benjamin, la band presenta con l’album A Sense Of Decay una gamma emozionale molto ampia: a tratti raffinata e decadente, mentre in altri momenti risulta aggressiva e carica di rabbia.
Inoltre, il grande impatto sonoro, la voce evocativa, i toni sognanti della sezione ritmica e le linee di chitarra appassionate e introspettive costituiscono i tratti distintivi della loro espressione artistica.
Per quanto riguarda la formazione, essa vanta Marco Minnemann alla batteria, noto per le sue collaborazioni con Kreator, Necrophagist, Ephel Duath e Joe Satriani. Inoltre, la produzione è affidata a Jim Caruana, vincitore di due Grammy per i successi di Beyoncé (B’Day e I Am… Sasha Fierce) e premiato con Golden Globe e Oscar per la colonna sonora di Top Gun (“Take My Breath Away”). Infine, Colin Marks, che ha lavorato con Strapping Young Lad, Exodus, Suicide Silence e Nevermore, si occupa dei brani.
Così, grazie a questi elementi e collaboratori, PTSD riesce a offrire un sound unico e coinvolgente, capace di conquistare un vasto pubblico nella scena alternativa.
Tamburo nasce dal sogno di Tullio Granatello, batterista italiano di talento, che costruisce la sua prima batteria acustica con un fusto in legno massello pregiato, garantendo così un’ampia e definita risposta timbrica.
In particolare, l’innovazione principale riguarda la lavorazione del legno, rispettando la venatura verticale per migliorare la conducibilità sonora, una scelta pionieristica all’epoca.
Successivamente, il progetto cresce in un piccolo laboratorio e conquista musicisti grazie a qualità e originalità, offrendo una completa customizzazione interna senza parti esterne.
Così, nel 1984 nasce il brand TAMBURO, simbolo di innovazione e artigianalità nelle batterie acustiche.
Infine, a conferma dell’eccellenza, i batteristi Eric Kalver e John O’Reilly Jr. hanno registrato performance al Teatro PROEL, successivamente mixate da MR Studio.